La casetta di pan di zenzero è, ormai da qualche anno, una delle ricette natalizie a me più care, sia per l’intenso lavoro d’immaginazione e progettazione che c’è dietro, sia per l’atmosfera che regala. Fin dalla cottura sprigiona un profumo inconfondibile di spezie, un profumo caldo che persiste anche per giorni e riempie la casa durante le feste ! Qui trovate la ricetta che ho utilizzato. Ma preparare una casetta di pan di zenzero può risultare difficoltoso senza qualche trucco, ed è proprio di questo che voglio parlarvi in quest’articolo! Provando e riprovando infatti, si riescono a correggere gli errori e a semplificare il lavoro, ottenendo risultati sempre migliori!
Le forme della casetta
- Come primo step dovete trasferire su carta il progetto a cui avete pensato o, se non avete idee, internet corre sempre in aiuto. Per semplificarvi il lavoro vi lascio qui sotto un PDF di un progetto di una casetta piccola e graziosa, ciò non toglie che una volta scaricata la possiate modificare come più vi piace (caricatevi di fantasia!).
- Una volta capito cosa realizzare, con foglio a quadretti e matita, procedete con le misure dei vari pezzi. Un dettaglio da non trascurare assolutamente è quello di considerare lo spessore della pasta, se non si è precisi si rischia infatti di trovarsi davanti pezzi che non combacino o di non averne alcuni, ecco perché vi consiglio di procedere schematicamente. Iniziate cioè dalle pareti, il tetto e infine i dettagli mettendo via man mano che procedete le formine di carta. Un trucco per averli tutti dello stesso spessore è quello di porre due stecche di legno ai lati dell’impasto mentre lo stendete, in modo tale che il mattarello tocchi su di esse (possono andare bene anche delle bacchette cinesi, con l’accortezza di tagliare la parte finale a punta). Inoltre per evitare di deformare i pezzi negli spostamenti, ritagliateli già su fogli di carta forno così da dover disporre in teglia direttamente quest’ultimi.
Decorazione
Vi consiglio di decorare i singoli pezzi in orizzontale così non rischierete di veder scivolare giù le decorazioni.
Per quanto riguarda la ghiaccia reale (clicca qui per la ricetta), se avete intenzione di colorarla, potete metterla tutta in una saccapoche e utilizzarla man mano che ne avrete bisogno, poiché la ghiaccia a contatto con l’aria solidifica. E’ preferibile fare in questo modo per poter procedere con tranquillità! Se poi avete bisogno di una consistenza più ferma della ghiaccia per ricreare forme tridimensionali più precise (foglie, fiori..), potete aggiungere altro zucchero a velo. Viceversa , se la preferite più liquida per riempire delle zone, vi basterà aggiungere qualche goccia d’acqua. Vi consiglio di aggiungere una goccia alla volta per evitare di eccedere e rendere la glassa eccessivamente acquosa!
Dettagli
Se volete aggiungere quel tocco in più, potete ricreare delle vetrate con della gelatina in fogli oppure con del caramello. Se preferite quest’ultimo dovete prestare attenzione a non farlo diventare eccessivamente ambrato altrimenti i vostri vetri saranno troppo scuri.
Presentazione
Una volta assemblato il tutto (come collante è ottima la ghiaccia reale) bisogna valorizzarla! Vi consiglio assolutamente di illuminarla dall’interno con delle luci calde a batteria.
Credo di avervi detto tutto, se avete dubbi non esitate a chiedere qui sotto nei commenti o sui miei social che trovate qui sul lato.
A presto!
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